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Perché il mio bambino si sveglia spesso? Cosa posso fare?

si sveglia spessoMio figlio si sveglia spesso, che fare?

E’ ormai opinione comune che il sonno dei bambini piccoli sia delicato. Persino nei cartoni animati, pubblicità, film e barzellette si vedono mamme, papà e fratelli maggiori che fanno di tutto per non fare svegliare il piccolino. Certamente nel momento in cui lo si vive quotidianamente, tutto ciò non fa per niente ridere!

Che cosa di diverso c’è tra il sonno di un adulto e il sonno di un bambino?

Sono numerose le ricerche scientifiche che si sono occupate dello studio del sonno. Grazie ad esse sappiamo che il sonno è costituito da diverse fasi. Tali fasi in un adulto si susseguono durante la notte, per andare a costituire un ciclo che si ripete ogni due ore.

Si passa da fasi di sonno leggero, in cui il risveglio è più facile, a fasi di sonno profondo. All’addormentamento segue un primo sonno lento che pian piano diventa profondo, per poi dare spazio alla fase REM. Il sonno REM è caratterizzato da rapidi movimenti oculari, in cui sono possibili facili risvegli; è proprio il momento in cui avvengono i sogni. Infine un sonno intermedio, anch’esso leggero, a cui si attacca, se non disturbati, un nuovo ciclo.

Nel sonno adulto una persona si sente riposata dopo il susseguirsi di 3 o 4 cicli, quindi più o meno 6-8 ore.

La differenza con il sonno del bambino è che il tempo in cui si susseguono le diverse fasi avviene in circa un’ora ed il sonno leggero è più della metà di quello profondo. Quindi ne risulta che, nello stesso tempo dormito, un bambino ha il doppio dei cicli di sonno di un adulto e la quantità di sonno REM è decisamente maggiore. Ne deriva che i periodi in cui il bambino è facilmente risvegliabile sono molto numerosi. In altre parole, il bambino si sveglia spesso.

Come mai i bambini non sono stati programmati per avere un sonno lungo e profondo?

Ci sono due motivazioni principali:

  •  La prima è che il bambino necessita di maggiore sonno REM, in quanto questo favorisce la crescita cerebrale e lo sviluppo fisico. Basti pensare a quanto velocemente crescano nei loro primi due anni di vita; per cui hanno bisogno di dormire di più di un adulto e sostare nella fase REM per una necessità biologica.
  •  L’altra motivazione è legata all’esigenza del bambino di svegliarsi facilmente per poter esprimere una situazione di disagio; ad esempio avere fame, essere bagnato, avere caldo o freddo, provare dolore.

E quindi come possono  “sopravvivere”  i genitori se il bambino si sveglia spesso?

  •  Innanzitutto è importante che il bimbo sia messo a dormire in una situazione di confort interno ed esterno, per cui siano soddisfatti i suoi bisogni primari (fame, sete, essere pulito) e l’ambiente sia adeguato alle esigenze del dormire, per luminosità, temperatura e rumori.
  •  Consideriamo che molti bambini hanno bisogno dell’accompagnamento del genitore per addormentarsi e della sua presenza per attaccare i vari cicli di sonno. Per questo è essenziale che il piccolo, dopo i primi 3-4 mesi di vita, possa gradualmente diventare autonomo nella fase dell’addormentamento e quindi impari, così, a legare i cicli del sonno.

 

Dott.ssa Daniela Barone  – Psicologa, Psicoterapeuta

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