Dott.ssa Veronica Ponissi

 Mi presento, sono Veronica mamma e psicologa. Da sempre sono affascinata dai bambini…il modo in cui scoprono il mondo; il modo in cui vivono le cose, anche le più piccole…osservandoli ho sempre pensato che gli adulti avessero molto da imparare – o meglio “riscoprire” 😉 – da loro…
Lavoro con i bimbi e le loro famiglie da svariati anni. Ho frequentato il liceo socio-psico-pedagogico e ai tempi dell’Università lavoravo come educatrice di asilo nido.
Nel corso degli anni ho avuto la possibilità di lavorare, nei miei attuali panni di psicologa, anche con le mamme ed i papà. Mi occupo di accompagnare i genitori nel periodo della gravidanza e dopo la nascita, ma anche di aiutarli ad affrontare importanti fasi di crescita come l’adolescenza.
Un posto speciale nelle mie attività lavorative va alla consulenza sull’alimentazione: aiuto i genitori e i loro bimbi ad affrontare fasi ricche di significati psicologici, ma anche potenziali “campi di battaglia”, quali l’allattamento, lo svezzamento, il rapporto con il cibo e le difficoltà che i bambini –e i loro genitori 😉 – possono avere con l’alimentazione.
Da quando sono mamma, il mio lavoro ha guadagnato un valore aggiunto; ho cominciato, vivendolo sulla mia pelle, a rendermi “effettivamente” conto non solo dei “grandi temi” ma anche delle “piccole sfaccettature” che costituiscono il “tutto” del duro, ma stupefacente ed emozionante, cammino che porta a costruirsi come famiglia e come genitori.
E proprio le esperienze “di prima mano” da mamma mi hanno fatto avvicinare al mondo del sonno del bambino…la mia cucciola, dai 3 fino ai 9 mesi di vita, ha avuto dei problemi di salute legati ad alcune allergie alimentari e il momento in cui soffriva maggiormente era la notte…durante il sonno…
Facile immaginare che dopo tale esperienza il sonno – ed il lasciarsi andare ad esso – non fosse una cosa semplice per lei…e neanche per me e per il suo papà… 😉
Questa esperienza mi ha spinto dapprima ad informarmi e studiare, come mamma, quali fossero gli approcci al sonno dei bimbi proposti dagli esperti e poi, professionalmente, a voler tentare di aiutare, attraverso un metodo “dolce” che non impone ma favorisce l’autonomia del bambino, altri genitori e bimbi che, come noi, hanno una “storia avventurosa” con la nanna…